In un momento così particolare e doloroso che ha colpito la Nazione, non è facile parlare di calcio giocato: la Redazione di TuttoSerieD, ha intercettato uno dei protagonisti del Girone E, Michele Boldrini, esperto centrocampista del Flaminia per capire il suo punto di vista in merito a questa situazione:
“Il mio pensiero è di preoccupazione: dall’alto non ci calcolano come dovrebbero. Si parla di Serie A e di come farla ripartire, probabilmente perché hanno i loro interessi per farlo. Noi ragazzi ci sentiamo quasi dimenticati, perché, è vero, che viene considerato un gioco… ma fino ad un certo punto. C’è gente come me che vive di questo, abbiamo famiglie e non c’è tutela dove dovrebbe esserci. C’è il pensiero che, se dovessimo perdere 3 stipendi, c’è il serio rischio di ritrovarsi senza 5-6 mensilità. E per gente, che non è milionaria e vive di questo, è un dramma. Poi aggiungo una cosa: la nostra società ci sta vicino e questa è una gran fortuna, perché ho saputo che molte società hanno detto ai propri ragazzi che non pagheranno le mensilità. Penso che qualcosa debba cambiare, e quando c’è un problema e hai 0 tutele… non va bene. La Serie D e la C, che fine fanno? Si ripartirà a luglio/agosto? C’è anche questa come preoccupazione. Noi poi non abbiamo la cassa integrazione. Sicuramente ci faremo sentire, e siamo disposti ad andare a Roma, se questa tutela non avverrà. Di certo non rimarrà una cosa silente. Non è giusto lasciare noi lavoratori allo sbando. In D poi cambierei anche due cose: il vincolo sportivo e gli under. Vedo tanti ragazzi, fortissimi, che non trovano squadra perché le società fanno i calcoli dei giovani. E’ una follia assoluta”.
RIPRESA – “Essendoci ancora 8 partite da giocare, non mi sembra giusto né dare una vincitrice, né una retrocessa, perché in entrambi i casi si penalizzerebbe qualcuno. Ad esempio, ipoteticamente, nel mio girone, il Monterosi ha due punti in meno dal Grosseto e in 8 gare può tranquillamente recuperare o addirittura vincere. Stesso discorso per chi retrocede. Sarei per il campionato nullo, per non penalizzare nessuno”.
BILANCIO – “Stagione complicata, anche per diversi infortuni. Abbiamo avuto out per tutta la stagione Daniele Nohman, un attaccante di un certo livello. Un campionato particolare, anche per me, ma sono sicuro che nel finale ci saremmo ripresi, visto che stavamo facendo bene e stavamo rientrando dai nostri problemi fisici”.
Ringraziamo Michele Boldrini e l’ufficio stampa del Flaminia per la disponibilità e cordialità mostrata ai nostri microfoni.